Nasce teatralmente all’inizio degli anni Novanta sotto la guida di Vittorio Chiari, sacerdote e autore di testi teatrali per i giovani, da cui apprende la passione per il teatro educante e la figura poetica del clown.
Tra i fondatori della compagnia teatrale “Macedonia Clown”, ha iniziato un percorso di ricerca sulla figura del clown, del teatro d’espressione corporea e sulla poetica del corpo comico.
Si è formato con Bano Ferrari, Roberto Abbiati e Carlo Pastori (Teatro d’Artificio – Milano). Formazione vocale Antonella Talamonti (Scuola del Testaccio di Roma). Partecipa tutt’ora stabilmente al Laboratorio Permanente di Narrazione condotto da Monica Morini e Bernardino Bonzani (Teatro dell’Orsa – Reggio Emilia).
Ha all’attivo spettacoli di clownerie teatrale (Circa un Circo, Arrivano i Clown, NO… EH!) e conduce laboratori per ragazzi ed educatori sulla figura del clown.
Nel 2009 la compagnia Macedonia Clown è tra i vincitori del Concorso “I Teatri del Sacro” con lo spettacolo “Nella notte un giglio nel campo”: testo drammatico tratto da uno spettacolo di Vittorio Chiari e ispirato alla vita di Etty Hillesum.
Nel 2016 viene chiamato a sostituire Matteo Razzini (autore dell’omonimo libro) nello spettacolo “Esco così mi perdo” accanto al M. Stefano Tincani (Produzione Cinqueminuti).
Ha collaborato per 18 anni alla programmazione e gestione del Teatro ReGiò di Reggio Emilia.