Thioro, un cappuccetto rosso senegalese in scena Adama Gueye e Fallou Diop, attori e musicisti, con Simone Marzocchi, compositore e trombettista, che intrecciano parola e musica e che dialogano facendo incontrare suoni, strumenti e ritmi europei e africani.
Un “meticciato teatrale” che ha origine e prosegue il percorso delle “Albe afro-romagnole”: nel 1988, infatti, la compagnia, intrecciando la lezione della tradizione teatrale alla ricerca del nuovo, acquisì al suo interno dei griots senegalesi, coniugando drammaturgia, danza, musica, dialetti, invenzione e radici, e costruendo un importante percorso artistico che ha appunto portato alla nascita in Senegal di una realtà teatrale e culturale di rilievo che ha dato vita anche a questo spettacolo.