Il Conservatorio di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti, statizzato dal 1° gennaio 2023, è un’eccellenza nel panorama della formazione musicale italiana.
La sua evoluzione da scuola civica ottocentesca via, via a Istituto pareggiato, a istituzione AFAM (Alta Formazione Artistico Musicale) a Conservatorio statale oggi, è frutto della visione illuminata delle tante figure che ne hanno guidato le sorti, in dialogo con un’Amministrazione locale che ne ha sempre sostenuto in modo significativo l’attività.
Si citano i direttori Armando Gentilucci, Andrea Talmelli, Maurizio Ferrari, Marco Fiorini e oggi Giovanni Mareggini, che dalle progettualità illuminate degli anni ’60-’70 ne hanno condotto l’evoluzione fino alla stagione odierna, grazie anche alla qualità delle centinaia di docenti che negli anni si sono avvicendati sulle cattedre.
La pedagogia innovativa, lo spazio dato alla musica di insieme delle orchestre giovanili, la fitta rete di relazioni con il territorio, la produzione di eventi offerti a città e provincia in tripla cifra ogni anno, la quantità di allievi che si piazzano con successo in concorsi e audizioni di organici prestigiosi del panorama internazionale sono solo alcuni degli aspetti qualificanti di questa realtà della didattica che agisce nel contesto già di forte vocazione formativa della nostra città.
Una struttura nella quale si entra a 6 anni di età e si può conseguire la laurea specialistica in Discipline musicali, oltre a numerosi master di II livello grazie alla presenza di insegnanti di caratura internazionale.
La biblioteca annessa, intitolata ad “Armando Gentilucci” ne è un ulteriore momento di eccellenza, per la qualità dei materiali custoditi e l’efficienza del servizio, aperto a un’utenza pubblica, non solo interna come avvuiene nella maggior parte delle realtà similari delle altre provincie.
Fuso con l’Istituto Merulo di Castelnovo ne’ Monti, il “Peri-Merulo” è inoltre uno dei rari conservatori italiani a rete di sedi e da due anni accademici amministra come propri allievi anche gli iscritti ai corsi musicali del Centro Culturale Multiplio di Cavriago.